"Progetto Mercato Medievale"
Prodotti ed eventi nei territori e nei
luoghi medievali.
A tavola con i Templari
Cucina medievale nel
periodo delle Crociate
Ricettari
Il
libro per cuoco o Anonimo Veneziano o Anonimo Veneto
3
- Il libro per cuoco o Anonimo Veneziano o Anonimo Veneto
Il
Libro del cuoco è
stato scritto in veneziano e edito da Ludovico Frati a Livorno nel
1899 con il titolo Libro di cucina del secolo XIV e
ristampato a Bologna nel 1970 (Testi Antichi di Gastronomia 7). Il
manoscritto conservato a Roma risalirebbe al 15° secolo e comprende
135 ricette. Ma un frammento di manoscritto, che comprende 57
ricette, conservato a Firenze, risalirebbe al 1338-1339 (Modo di
cucinare et fare buone vivande).
* Testo
completo in lingua medievale, Anonimo Veneziano, Libro di cucina/
Libro per cuoco (14°/15° secolo) - Ludovico Frati (ed.), Libro di
cucina del secolo XIV. Livorno 1899.
Le
ricette sono alquanto dettagliate, previste per 12 persone, il che
sarebbe una testimonianza della brigata spendereccia de
Siena. La brigata spendereccia è un gruppo
di 12 ghiotti, giovani e ricchi, che avrebbero
dilapidato la loro fortuna in banchetti. Il cuoco di Nicolò Dei
Salimbeni (uno dei dodici ghiotti) avrebbe scritto, prima del 1287,
un libro di cucina scomparso, che avrebbe riprodotto le ricette
usate in questi banchetti. Dante pone i 12 ghiotti nell’Inferno
e Boccaccio ne parla. Ad uno di essi, Nicolò Dei Salimbeni, si
attribuisce erroneamente l'introduzione del chiodo di garofano in
Italia.
Il
manoscritto contiene 22 ricette, presenti anche ne l'Anonimo
Toscano. Ha quindi 2 fonti comuni: il Liber
de coquina e il trattato dei 12 ghiotti.
Secondo
Anna Martellotti questo libro del cuoco sarebbe un’eredità della
cucina prodotta dalla corte de Federico II. Certi nomi di
ricette si riferiscono in modo diretto alla famiglia
dell’imperatore: torta manfreda (torta di Manfredi, il figlio di
Federico), frittelle di Federico. E la tradizione dei 12 ghiotti
segue senza soluzione di continuità l’eredità di Federico II.
Che
le ricette previste particolarmente per 12 convitati apparissero
solo ne Il libro per cuoco e nel Frammento menzionato
più sotto la studiosa italiana lo spiega come dovuto alla prudenza
degli autori, che non desideravano opporsi al sentimento dominante
dell’epoca, moralista e anti-ghibellina (quella dei guelfi,
alleati del papa e antagonisti dell’imperatore).
Le
prime 121 ricette sono classificate in ordine alfabetico. Poi, come
in appendice, senza ordine alfabetico, si succedono ricette dolci e
di confetterie, principalmente a base di miele. In tutto il libro si
trovano solo 24 ricette senza spezie.
(tutti i testi
della Cena medievale sono stati ripresi dal sito
http://www.oldcook.com/it/medievale-libri_cucina_italiano)
.
libri
manoscritti
-
1.De
quinquaginta curialitatibus ab mensam, Anonimo Meridionale;
-
2.Il
libro della cocina o Anonimo Toscano;
-
3.Il
libro per cuoco o Anonimo Veneziano ou Anonimo Veneto;
-
4.Frammento
di un libro di cucina del secolo XIV;
-
5.Libro
de arte coquinaria, Anonimo
Napoletano o Cuoco Napoletano;
-
6.Forme
of Cury del 1390.
Organizzazione
generale Fiere e Mercati storici
Titolare:
Ernesto
Paleani
..
Prodotti:
Terre
Templari
Con
la partecipazione della Impresa della Cultura
"Ernesto
Paleani Editore".
.
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